Un giorno del 1985 salendo a Camposilvano di Velo Veronese sono stato colpito dall’immagine della malga “Casotti” con i suoi due faggi, uno a est e uno a sud. Uno strazio al cuore dentro di me.
Quell’immagine non è più scomparsa e ogni tanto ritorna.
Un semplice schizzo e dopo su una tela già dipinta ripresi quel momento emozionante. Seguirono molti dipinti sul tema, la maggior parte dei quali non dipendevano dai luoghi reali ma ideali. È questa l’essenza del mio paesaggio della Lessinia.